Proprio come per noi esseri umani, anche i cani possono soffrire di perdita di appetito. Se il tuo amico a quattro zampe non mangia nemmeno quando gli metti nella ciotola il suo cibo preferito, allora è giunto il momento di andare a fondo e risalire alla causa di questo inaspettato comportamento.
Perché il cane non mangia? ecco le possibili cause
Per prima cosa, è bene chiarire che la mancanza di appetito nel cane non deriva sempre da problematiche gravi. É infatti possibile che l’animale non sia abituato a un determinato tipo di cibo oppure, al contrario, può sopraggiungere la volontà di cambiare tipo di alimento, soprattutto se la dieta è rimasta invariata per molto tempo.
Se il cane non mangia da un paio di giorni, prova a variare il tipo di cibo (cambiare tipo di crocchette) oppure a “insaporirlo” aggiungendo in po’ di scatoletta oppure addirittura dei condimenti sfiziosi come, per esempio, un filo di olio oppure una grattata di parmigiano. Ovviamente il tutto a quantità molto ridotte, giusto per far avvertire al cane un profumo e un gusto leggermente diverso dal solito. Ricordati di fissare una sorta di “orari pasto“, per far questo lascia la ciotola a disposizione del cane per circa 30 minuti a pasto e rimettila a disposizione solo all’orario del pasto successivo.
In caso di rifiuto che si protrae per 5 o più giorni, allora in questo caso può iniziare a farsi strada la possibilità che la causa della mancanza di appetito sia qualcosa di più grave.
1. Cause esterne
Se il tuo cane non è un animale viziato, allora è possibile che l’inappetenza derivi da cause esterne riconducibili a:
- Alimentazione: continuare a dare sempre lo stesso tipo di cibo oppure variarlo improvvisamente potrebbero portare il cane a rifiutarsi momentaneamente di mangiare. Inoltre, presta attenzione a non esagerare con le quantità in modo da non sovralimentare il cane (fidati, può succedere!)
- Movimento fisico: il cane ha bisogno di fare movimento fisico, portalo a fare passeggiate o piccole corsette. Così facendo gli farai consumare energie e, di conseguenza, aumenterà anche l’appetito;
- Acquista cibi di qualità: personalmente consiglio di orientarsi verso cibi di qualità e che contengano un’alta percentuale di carne o pesce. Purtroppo, puntare al risparmio implica acquistare cibi contenenti pochi elementi nutritivi e, a lungo andare, possono nuocere al cane;
- Invecchiamento: con l’aumentare dell’età l’appetito tende a diminuire. Se vedi che il tuo cane di 12 anni non mangia più come una volta, sappi che è il normale corso della vita;
- Stress: questa condizione può avere diverse cause: cambio di padroni, distaccamento dalla figura materna, trasferimento da una casa all’altra, mancanza di attenzioni, ecc.;
- Cure farmacologiche: i farmaci possono ridurre momentaneamente l’appetito;
- Clima caldo: le temperature elevate possono portare a una diminuzione anche evidente dell’appetito.
2. Condizioni mediche e patologie
Una volta escluse le cause esterne citate poco sopra, è bene sapere che purtroppo esistono anche delle malattie e patologie più o meno gravi che comportano un calo o una completa mancanza dell’appetito. Le condizioni mediche più diffuse che possono portare a una perdita di appetito nei cani sono:
- Mal di stomaco o mal di pancia;
- Problemi infiammatori alla bocca;
- Dolori dentali;
- Infiammazioni alla gola o problemi di deglutizione;
- Malattie autoimmuni (Lupus, Malattia infiammatoria intestinale, Pemfigo);
- malattie neurologiche;
- Cirrosi epatica;
- Insufficienza renale, infezioni alle vie urinarie o gravi calcolosi;
- Diabete, ipotiroidismo e altri problemi endocrini;
- Vaccinazione recente.
Per identificare uno o più di questi sintomi, è bene consultare il proprio veterinario di fiducia.
Mancanza di appetito nel cane: Cause più frequenti
1. Mal di stomaco
Alcuni cani hanno un talento per mangiare oggetti non commestibili come escrementi, terra, calzini e molti oggetti che trovano sulla loro strada. A volte mangiano questi oggetti per curiosità, mentre altre volte possono vedere questi elementi come più nutrienti e appetibili rispetto al cibo che mangiano abitualmente.
Lo stomaco e l’intestino del cane non possono digerire la maggior parte di questi elementi in maniera molto efficiente ma, in alcuni casi, questi portano ad un forte mal di stomaco. Nel tentativo di alleviare il disagio e il dolore associati ai disturbi dello stomaco, il cane rifiuterà di mangiare qualsiasi cosa.
L’assenza di appetito in questo caso, si presenta spesso con altri segni e sintomi. Potresti vedere il tuo animale che cerca di vomitare quello ingerito oppure, in altri casi, i sintomi si manifestano in dissenteria.
2. Problemi alla bocca o ai denti
Una delle cause più spesso trascurate nella mancanza di appetito è un problema alla bocca. Il tuo cane potrebbe avere una carie che sta causando dolore acuto mentre cerca di masticare il cibo, oppure potrebbe avere delle gengive talmente infiammate e gonfie che causano molto dolore ogni qual volta che entrano in contatto con le crocchette. É quindi comprensibile del perché i cani con problemi di salute orale e dentale si possono rifiutare di mangiare. Il dolore alla masticazione è maggiore in caso di cibi duri, è quindi più pronunciato nei cani che mangiano cibi secchi.
Detto questo, se il tuo cane dovesse perdere l’appetito all’improvviso, è bene controllare la sua cavità orale in cerca di eventuali segni di infiammazione delle gengive. Analizza attentamente anche i denti e verifica l’eventuale presenza di denti traballanti o molto cariati.
3. Malattia
Sebbene l’anoressia non indichi sempre una grave malattia, è sempre meglio avere una diagnosi certa che questa non sia la causa principale del fatto che il cane non vuole mangiare. Esempi di condizioni patologiche che possono portare a una perdita di appetito nei cani possono includere infezioni sistemiche, cancro e insufficienza renale. Altre causa sono riconducibili a problemi al fegato o allo stomaco.
Ci tengo a specificare che anche il trattamento di queste condizioni patologiche può anche portare alla perdita di appetito nei cani. Alcuni farmaci possono infatti causare anoressia come effetto collaterale.
4. Vaccinazione recente
I vaccini contengono parti di un microrganismo che stimola il sistema immunitario del cane a produrre anticorpi. Questa è la premessa di base nei vaccini indipendentemente dal loro tipo. In parole semplici, i vaccini possono produrre la stessa infezione da cui dovrebbero proteggere il cane. Questo è anche il motivo per cui alcune persone non vogliono che i loro cani vengano vaccinati.
I vaccini non sono perfetti al 100%, in molti casi sopraggiungono degli effetti collaterali come la perdita di appetito, condizione che può apparire anche poche ore dopo l’iniezione e che può durare per diverse ore. La cosa buona è che, mentre il sistema immunitario del cane sta elaborando il vaccino, questi effetti collaterali inizieranno a scomparire.
Se la perdita di appetito del tuo cane ha coinciso con una vaccinazione recente, allora è possibile che questa anoressia sia dovuta al vaccino. Tuttavia, questo non dovrebbe mai dissuaderti dall’avere il tuo cane completamente vaccinato contro malattie canine altamente prevenibili. Milioni di animali domestici ogni anno vengono salvati dalle malattie grazie a questi vaccini.
5. Cambiamento ambientale
Ci sono cani che possono perdere l’appetito ogni qual volta che si cambia il contesto di vita. Ad esempio, esistono cani che diventano ansiosi ogni volta che si trovano in un ambiente sconosciuto e, come reazione involontaria, smettono di cibarsi tanto quanto facevano poco prima. Questi sintomi sono paragonabili a quelli di alcune persone che hanno difficoltà a dormire in un luogo diverso dalla loro casa.
Quando preoccuparsi se il cane non mangia?
Come abbiamo visto poco sopra, per una serie di motivi può succedere che il cane rimanga a digiuno per 2 o 3 giorni. La situazione diventa allarmante quando il cane non mangia per 5 o più giorni consecutivamente, in questo caso ti consiglio di rivolgerti subito al tuo veterinario di fiducia. Di seguito ti riporto alcune situazioni che dovrebbero suonare come campanello di allarme.
- Il cane non mangia e vomita: se il cane mangia e volita, allora potrebbe esserci in atto un attacco parassitario oppure, in alternativa, un corpo estraneo potrebbe aver raggiunto lo stomaco o la gola. Si consiglia di recarsi dal veterinario in caso questa condizione duri più di 48 ore.
- Il cane non mangia e beve più del solito: se il tuo cane non ne vuole sapere di mangiare ma, bensì, beve molto, allora potrebbe esserci un problema al fegato. Anche in questo caso conviene preoccuparsi se il problema si protrae per più di 48 ore.
- Il cane non mangia e non beve. se invece il cane non ne vuole sapere di bere e presenta diarrea e vomito, allora la faccenda si fa ancora più preoccupante. La mancanza di liquidi può far raggiungere all’animale uno pericoloso stato di disidratazione, soprattutto se si tratta di un cane anziano o di un cucciolo. In questo caso chiama subito il tuo veterinario in modo che possa intervenire immediatamente.
Cosa fare quando il cane non mangia
È importante stabilire la causa esatta della perdita di appetito nel tuo cane, questo ti permetterà di intraprendere un eventuale percorso di cura per porre rimedio a questa problematica. Mentre il veterinario sta curando la condizione medica sottostante, può anche raccomandare uno dei seguenti.
- Stimolanti dell’appetito
Questi sono farmaci che agiscono sulla parte del cervello che regola la sensazione di fame. Il loro principio attivo stimola l’aumento dell’attività di questa regione del cervello che, di conseguenza, migliora il livello di appetito. Il problema con un tale approccio è che questi farmaci spesso hanno effetti collaterali. Il tuo cane potrebbe riprendersi l’appetito, ma a scapito di altri problemi di salute.
- Alimentazione con siringa
Se il tuo cane non mangia, rischia di malnutrirsi. Per evitare ciò, il veterinario può prescrivere una dieta liquida da somministrare al tuo cane mediante l’utilizzo di una siringa. Il cibo “sparato” in bocca dalla siringa è perfetto per tutti i cani che soffrono di problemi dentali, questo perché non hanno più bisogno di masticare il cibo. Ovviamente, questo tipo di alimentazione è ideale anche per i cani che presentano una patologia medica.
- Alimentazione a tubo
Nei casi gravi di anoressia canina, è spesso necessaria l’alimentazione con sondino. Questo è spesso ordinato in situazioni in cui il cane ha un livello di coscienza ridotto. Se c’è un blocco nella sua gola, l’alimentazione per sondino è d’obbligo. In questa soluzione, il veterinario inserisce un tubo di alimentazione attraverso la bocca del cane fino a raggiungere l’interno dello stomaco. Ciò consente il passaggio di una speciale formulazione di una dieta liquida direttamente nello stomaco del cane.
Nota: tutte queste soluzioni sono per problematiche di tipo medico. Se la causa della perdita di appetito nel cane è imputabile a una problematica di tipo comportamentale o non medica, allora puoi provare le seguenti soluzioni.
- Dosi ed orari prestabiliti
Idealmente un cane dovrebbe mangiare ogni 12 ore. Il suo processo di digestione non è dei più veloci, per questo è bene dare all’intestino il tempo necessario per svuotarsi prima di fagli incamerare del nuovo cibo. Dare da mangiare troppo frequentemente potrebbe comportare flautolenza, fastidi allo stomaco ed inappetenza. Tieni inoltre presente di non lasciare mai cibo a disposizione per lunghi periodi di tempo, è infatti sufficiente lasciare la ciotola a terra per 15 minuti e poi toglierla. Nel caso in cui il cane sia di taglia grande o gigante, si può valutare di “spezzare la fame” con un piccolo spuntino ogni 6 ore. Così facendo evitare che il cane, spinto da una forte fame, ingerisca troppo cibo tutto assieme.
Ricordati di pesare il cibo! Delle quantità eccessive potrebbero far sentire il cane talmente sazio da fagli saltare il pasto successivo. Ricordati quindi di somministrare sempre una quantità di cibo relazionata al peso corporeo del cane e che permetta di soddisfare il suo fabbisogno calorico.
- Cambia il tipo di cibo
A volte, cambiare la tipologia di cibo può aiutare a riportare un buon livello di appetito. Se il tuo cane si nutre di crocchette, forse è il momento di provare a dargli del cibo umido per cani. In alternativa, puoi valutare l’utilizzo di cibo per cani in scatola come topper per le crocchette. Questo può migliorare l’appetibilità del cibo, rendendolo più sfizioso agli occhi dell’animale.
- Rendi divertenti i pasti
I pasti non devono essere dei momenti noiosi. Invece del solito approccio cibo in una ciotola all’alimentazione del cane, perché non renderlo più interessante? Ci sono dei bellissimi giocattoli per la somministrazione di cibo che permetteranno al tuo cane di mangiare divertendosi. cos’ facendo andrai a toccare due degli aspetti più importanti della vita di un cane: cibo e tempo di gioco.
- Riduci le prelibatezze per cani
Questo è un problema per tutti coloro che non osservano la regola del 10%. La regola richiede di limitare le prelibatezze a non più del 10 percento del fabbisogno calorico giornaliero del cane. Se il cane ha bisogno di 500 calorie al giorno, non dovrebbe riceverne più di 50 dalle prelibatezze e dai premi vari. Il problema principale risiede nel fatto che la maggior parte delle prelibatezze e dei cibi sfiziosi per cani sono ricche di calorie.