Ogni quanto lavare il cane? Ecco quando fargli il bagno

Lavare il cane con la giusta frequenza permette di mantenere il pelo pulito e igienizzato. Se non hai mai avuto un cane oppure non hai deciso di prestare particolare attenzione alla sue igiene, allora ti starai sicuramente facendo una serie di domande: Ogni quanto è necessario fare il bagno al cane? ogni quanto devo fare tolettare il cane? troppi lavaggi potrebbero avere un effetto negativo sul pelo e sulla pelle? In questa guida troverai una risposta a queste ed altre domande che potresti chiederti in caso possedessi da poco un amico a quattro zampe di cui dovrai prenderti cura nel miglior modo possibile.

Ogni quanto fare il bagno al cane?

Anche se la frequenza del bagno può variare in base a diversi fattori, in line generale è consigliabile lavare il cane ogni 30 giorni. Se il cane vive in casa, un lavaggio mensile permetterà di mantenere la pelle e il pelo puliti e, inoltre, il cane avrà sempre un ottimo profumo.

Fare il bagno regolarmente è importante perché rimuove l’accumulo di sporco e detriti sulla pelle, prevenendo così lo sviluppo di potenziali condizioni della pelle come pori ostruiti, prurito, pelle secca o pelle grassa. Quando gli animali domestici sono sporchi, la loro pelle non ‘respira’ correttamente e, con il tempo, potrebbero addirittura insorgere problemi di salute che richiedono un intervento veterinario.

Nonostante sia consigliabile lavare il cane una volta al mese, è bene sapere che non esiste una regola universale che valga per ogni cane. La frequenza varia infatti in base a diversi fattori, uno di questi è l’ambiente di vita: se l’animale trascorre la maggior parte del tempo in appartamento e, di conseguenza, ha meno occasioni di venire a contatto con accumuli di sporco, sarà necessario lavarlo con meno frequenza rispetto a uno che gioca regolarmente all’aperto e si sporca rotolandosi nella terra e nel fango. Nonostante questo, proprio come per noi umani, anche un cane necessita di un lavaggio periodico e non solo in presenza di sporco evidente. Ricordati che il pelo è sempre a contatto con smog e polveri sottili, sostanze che rimangono intrappolati nel pelo assieme a polvere e il pulviscolo.

Detto ciò, puoi decidere di lavare il cane anche con cadenza settimanale, l’importante è utilizzare prodotti idonei e professionali che mantengano inalterato il pH della pelle dell’animale. Evita nel modo più assoluto l’utilizzo di shampoo per noi umani, la sua composizione è troppo aggressiva per essere utilizzata sul pelo e sulla pelle di un cane. É quindi importante utilizzare uno shampoo per cani di qualità e che rispetti il pH dell’animale.

Lavaggio del cane: differenze tra pelo lungo e pelo corto

Come puoi facilmente immaginare, un cane a pelo lungo necessita di lavaggi più frequenti rispetto a uno a pelo corto, raso o nudo. Il pelo lungo è infatti più propenso a trattenere polvere e sporco vario, senza contare che è un nascondiglio ideale per parassiti e, di conseguenza, risulta difficile capire se il cane ha le pulci oppure se sono presenti forasacchi incastrati tra i ciuffi del pelo.

Lo stesso discorso vale anche per l’identificazione di malattie cutanee. Un cane a pelo raso permette di identificare molto più facilmente dermatiti, gonfiori o irritazioni varie, sintomi che risulterebbero difficili da scorgere in caso di pelo fitto e lungo. É quindi importare avere un occhio di riguardo in più per i cani a pelo lungo, personalmente consiglio di portarlo a tolettare regolarmente e di tenere monitorato frequentemente il pelo e la superficie cutanea.

Per quanto riguarda i cani con poco pelo o nudi, questi non necessitano di attenzioni e cure particolari e non richiedono lavaggi frequenti. Il pelo corto è meno propenso intrappolare sporco, polvere e impurità, la pelle sempre il vista ti permetterà di identificare in maniera tempestiva la presenza di infezioni o parassiti.

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